Alba - Conclusa la campagna elettorale si aspetta il responso del voto

Dopo 30 giorni di intensa propaganda i 7 candidati a sindaco ora vivono tra ansia e speranza

ALBA –Tra ali di festanti sostenitori e variopinte scenografie, in un'affollata piazza IV Novembre, si è conclusa la più frenetica ed imprevedibile campagna elettorale albense, con 7 liste e 117 candidati in campo. Una tornata amministrativa senza precedenti, visto che da quando vige il sistema maggioritario le formazioni presenti al voto comunale non erano mai state più di 4 (1995), appena 2 nel 1999 e 3 nel 2004 e 2008. I 7 candidati a sindaco, al cospetto di oltre un migliaio di cittadini presenti ai comizi finali, hanno cercato il consenso anche attraverso aspre critiche tra loro, ma tutto si è svolto nella massima correttezza, tra musiche, bandiere al vento, aderenti con addosso immagini del proprio candidato e palloncini in aria. I candidati in lizza alla carica di sindaco sono: Ilenia Ceci (lista Progetto per Alba), Gabriella Cichetti (La Città nel Cuore), Nicolino Colonnelli (Alba in Comune), Luca Falò (Passione per Alba), Stefano Flajani (Alba Dorata), Luca L'Innocente (Movimento 5 Stelle) e Tonia Piccioni (Movimento per Alba). Al loro seguito 110 aspiranti alla carica di consigliere comunale che hanno suscitato l'idea di realizzare un album di figurine, a scopo di beneficenza. Un frazionamento eccessivo che, per la prima volta, rende molto difficile pronosticare il risultato finale del voto, di domani e lunedì. Tutti i candidati, per 30 giorni, si sono dati battaglia, battendo l'intero territorio, con comizi, sonore vele pubblicitarie, piccoli Ape e perfino in bicicletta lungo le vie cittadine, muniti di chiassosi megafoni. Adesso è arrivato il momento della verifica che verrà affidato al corpo elettorale albense: 9.600 aventi diritto al voto, su una popolazione odierna di circa 12.500 residenti. La lista da battere è quella di Alba in Comune, diretta espressione dell'esecutivo comunale uscente. Le altre però sentono odor di sorpresa e, comunque, credono di poter vincere. Il confronto elettorale potrà anche risolversi con un minimo scarto di voti.